Francesco Furfari, Francesco Potortì e Paolo Barsocchi, ricercatori del WNLab, insieme con Stefano Chessa dell'Università di Pisa e associato alla ricerca del WNLab, sono gli ideatori della competizione internazionale EvAAL (Evaluation of Ambient Assisted Living systems) e i principali attori della sua organizzazione. EvAAL ha l'obiettivo di valutare in maniera obiettiva i sistemi di assistenza automatica all'indipendenza domestica di persone non completamente autosufficienti. Quest’anno, Filippo Palumbo, Paolo Barsocchi e Stefano Chessa hanno anche partecipato a EVAAL come competitori sulla tematica del riconoscimento delle attività compiute dalle persone all’interno di una abitazione, piazzandosi al secondo posto. Il sistema proposto dal gruppo del WNLAB, chiamato AReM (Activity Recognition Modelling), è stato in grado di riconoscere 6 movimenti su un massimo previsto di 7, in tempi e situazioni diverse, è risultato poco invasivo in quanto i sensori utilizzati sono stati installati in oggetti di uso comune delle persone (bracciali, orologi, etc…), e di facile installazione in quanto il sistema non richiedeva nessun tipo di installazione negli ambienti.
I risultati della competizione sono stati presentati durante l'AAL Forum 2013, evento annuale dedicato ai sistemi AAL che si è tenuto a Settembre a Norrköping, in Svezia. Per maggiori informazioni sulla competizione internazionale e su tutti i risultati consultare il sito: http://evaal.aaloa.org
Nella prima foto, Francesco Potortì a Norrköpinga ritira il premio per il WNLAB; nella seconda foto, da sinistra a destra i ricercatori Paolo Barsocchi, Filippo Palumbo, Stefano Chessa, e Francesco Potortì del WNLAB dell’Istituto CNR-ISTI.