Giorno - Ora: 16-11-2010 12:00
Luogo: Dipartimento di Informatica, Università di Pisa (Sala Seminari Est) - Relatore: Stefano Penge, Lynx Lab, Roma

Il quadro generale dell'intervento è una ricerca sulla possibilità di applicare anche ai codici sorgente dei programmi per calcolatore alcuni concetti, tecniche e teorie che sono state sviluppate in questi anni a proposito dei testi più tradizionali. L'intervento cerca quindi di rispondere a una domanda: se sia possibile un'estetica della programmazione. Non un'estetica degli artefatti digitali intesi come prodotti finali realizzati tramite computer e fruibili con i nostri sensi ("computer graphics", "computer music" [...]), ma proprio degli artefatti digitali primari, in sé stessi, allo stadio originario di codice sorgente. Più precisamente: è possibile produrre (scrivere) codice sorgente con intenti (metodi, contesti.) estetici? è possibile considerare (leggere) esteticamente del codice sorgente? A quali condizioni?